Acustica ambientale e architettonica
Sappiamo tutti che l'esposizione a rumore di intensità elevata può nel tempo portare alla sordità o alla perdita parziale di udito.
Non tutti si rendono conto che i rumori indesiderati hanno effetti ben più vasti sulla salute: l'organismo umano infatti non è in grado di adattarsi al rumore, ma reagisce alterando lo stato neurologico e psicologico, con effetti sul sistema nervoso, cardiovascolare e respiratorio.
In presenza di rumori l'attenzione diminuisce, così come la concentrazione e la capacità di scelta.
Tutto questo ha effetti negativi sull'umore, sul comportamento e sul carattere.
Non c'è da stupirsi se il comfort acustico delle persone è diventata una priorità.
Di conseguenza, unitamente a norme generali del codice civile e penale che regolano le immisioni acustiche, sono state emanate a partire dagli anni novanta diverse norme e leggi per regolamentare da un lato le attività rumorose e dall'altro i requisiti di isolamento acustico degli edifici.
Tra le leggi e le norme italiane che regolano il rumore e l'impatto acustico ricordiamo:
E' in vigore anche una norma tecnica la UNI 11367:2010 (attualmente applicabile su base volontaria) che prevede le modalità per eseguire la classificazione acustica delle unità immobiliari così da fornire al futuro utilizzatore un'idea delle prestazioni acustiche dell'edificio, analogamente a quanto accade per le prestazioni energetiche.
Per rispettare i limiti di immissione sonora previsti dalle norme è pertanto necessario e fondamentale prevedere già in fase progettuale i necessari accorgimenti (adozione di opportuni isolanti acustici, installazione di barriere e terrapieni) allo scopo di evitare che insorgano controversie.
Non tutti si rendono conto che i rumori indesiderati hanno effetti ben più vasti sulla salute: l'organismo umano infatti non è in grado di adattarsi al rumore, ma reagisce alterando lo stato neurologico e psicologico, con effetti sul sistema nervoso, cardiovascolare e respiratorio.
In presenza di rumori l'attenzione diminuisce, così come la concentrazione e la capacità di scelta.
Tutto questo ha effetti negativi sull'umore, sul comportamento e sul carattere.
Non c'è da stupirsi se il comfort acustico delle persone è diventata una priorità.
Di conseguenza, unitamente a norme generali del codice civile e penale che regolano le immisioni acustiche, sono state emanate a partire dagli anni novanta diverse norme e leggi per regolamentare da un lato le attività rumorose e dall'altro i requisiti di isolamento acustico degli edifici.
Tra le leggi e le norme italiane che regolano il rumore e l'impatto acustico ricordiamo:
- il DPCM 01/03/1991 - Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno
- la Legge 447 del 1995 - Legge quadro sull'inquinamento acustico e alcuni dei suoi decreti attuativi:
- il DPCM 14/11/97 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore
- il DPCM 05/12/1997 - Determinazione dei requisiti acustici passivi
- il DM 16/03/1998 - Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico
E' in vigore anche una norma tecnica la UNI 11367:2010 (attualmente applicabile su base volontaria) che prevede le modalità per eseguire la classificazione acustica delle unità immobiliari così da fornire al futuro utilizzatore un'idea delle prestazioni acustiche dell'edificio, analogamente a quanto accade per le prestazioni energetiche.
Per rispettare i limiti di immissione sonora previsti dalle norme è pertanto necessario e fondamentale prevedere già in fase progettuale i necessari accorgimenti (adozione di opportuni isolanti acustici, installazione di barriere e terrapieni) allo scopo di evitare che insorgano controversie.
Nell'ambito dell'acustica ci occupiamo di:
- valutazione previsionale di impatto acustico
- valutazione previsionale di clima acustico
- valutazione in opera dei requisiti acustici passivi
- verifica in fase progettuale dei requisiti acustici passivi
- classificazione acustica delle unità immobiliari
- studio delle misure per la riduzione del rumore e interventi di bonifica acustica
- assistenza in contenziosi
- valutazione dell'esposizione a rumore negli ambienti di lavoro